CF EVENTI HA PORTATO NELL'ALESSANDRINO IL PRESTIGIOSO CONCORSO “IO CANTO E SUONO”

...MA NON SEMPRE SI PUO' VINCERE

 selezionati i migliori talenti 

per la finalissima regionale piemontese 

del festival nazionale  

ITALIAN TALENT SHOW

Ed eccomi cari lettori del mio blog a raccontarvi l'evento che si è appena concluso domenica scorsa e dal quale sono stata coinvolta sin dalla prima tappa come reporter, ospite e giurata. 

 

Si tratta del concorso canoro “IO CANTO E SUONO”, talent ideato, organizzato e condotto dalla brillante CATERINA FRANZE'.

(Donna con la lettera maiuscola, della quale, in quest'ultimo anno, approfondita la conoscenza e le frequentazioni, ho imparato ad apprezzare e stimare non solo la forza artistica e professionale ma, soprattutto, quella interiore ed etica).

Davide, Caterina e Lorenzo

Caterina, oltre al suddetto concorso è la coordinatrice e responsabile piemontese di “ITALIAN TALENT SHOW” e proprio in virtù di questa investitura fattale da Michele Pezzolla, Presidente di questo prestigioso festival nazionale, ha potuto offrire, nell'ambito del suo storico “Io canto e suono”, l'opportunità ai concorrenti più meritevoli di accedere direttamente alla finale regionale dell' Italian Talent Show, che avrà luogo a Novara nel mese di giugno.

Con questa premessa e ricordando che l'Italian Talent Show Piemonte farà prossimamente tappa in zona Lago Maggiore con i suoi casting per selezionare talenti di canto e bellezza da portare alla finalissima nazionale che si terrà a Monopoli a fine Agosto

riprendo il filo del discorso e vi racconto dell'evento conclusosi domenica scorsa nell'alessandrino.

 

Il titolo che ho dato alla mia bloggata di oggi non rappresenta solo uno stucchevole epilogo della storia, ma anche la sensazione avuta per tutta la permanenza, per cinque domeniche consecutive, in questa location poco accogliente.

Naturalmente parlo unicamente delle mie sensazioni, ma in questo locale mi sono trovata a disagio sin dalla prima volta. In genere sono una tipa che si adatta a tutte le situazioni, ma qui non mi arrivavano le giuste energie. Tuttavia, essendomi impegnata con Caterina e reputandomi persona di parola, ho partecipato a tutte le serate nonostante l'accoglienza negativa.

Anche le cose tecniche si sono messe a complottare alla consolle dello splendido DJ DAVIDE, il collaboratore di sempre, l'inseparabile e affascinante regista e animatore, eccellente ed applauditissimo “singer tribute” al suo idolo Eros Ramazzotti.

Qualcosa andato storto ha guastato i ritmi di sempre, la maleducazione di qualche avventore, lo squallido trattamento avuto dal gestore del locale, hanno aggiunto disagio, ma nonostante tutto, come qualcuno ha commentato facendoci i complimenti, la professionalità di Caterina ha consentito di portare a buon fine, con serenità e tranquillità, la gara.

con me in giuria Simone, Alberto e Livio

E come dice il grande De Andrè, anche nelle negatività qualche bel fiore è spuntato.

Ho conosciuto belle persone, ho applaudito splendidi cantanti e soprattutto ho rafforzato l'amicizia e la collaborazione con i miei compagni in giuria, gli affascinanti e talentuosi SIMONE ANSELMO (*) e ALBERTO D'ONOFRIO (*) ai quali nella finale si è aggiunto l'amico di sempre LIVIO LO BIANCO, (*) con i quali porteremo avanti il progetto inerente “Italian Talent Show”.

Michele, fotografo ufficiale di CF Eventi

Nella finale era presente MICHELE MINAFRA, fotografo ufficiale di CF EVENTI di Caterina Franzè, che ringrazio per le bellissime immagini fornitemi per questo reportage.

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Caterina ha spiegato più in dettaglio di che cosa tratta il concorso: «“Io canto e suono” è suddiviso in tre categorie:

Kids, dai 6 ai 17 anni;

Adulti, dai 18 ai 39;

Evergreen, dai 40 in poi.

L'iscrizione è gratuita ed aperta a tutti, in qualsiasi tappa.

Alla fine della gara ogni concorrente riceve una medaglia ricordo, mentre una targa verrà consegnata ai primi tre classificati di ogni categoria ed una sarà assegnata come “premio della critica”. I primi classificati di ogni categoria accedono direttamente alla finale regionale di Italian Talent Show e questa è un'ottima opportunità offerta ai più talentuosi. I giudici esprimono la loro valutazione assegnando un punteggio da 1 a 10 per quattro voci: capacità vocale, presenza scenica, interpretazione e look».

Quest'ultima voce ha creato qualche disappunto. Io la trovo presente in tutti i concorsi ai quali vengo invitata a fare da giudice. Sono d'accordo che ci sia, come ho già ribadito in altre bloggate, perché mi sembra un completamento della performance e una forma di rispetto verso l'evento ed i suoi organizzatori.

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“Location Event manager” che ha affiancato Caterina e Davide alla consolle, il Principe LORENZO LEONE, che ha contribuito con la sua verve e la sua esuberanza a portare simpatia, brio e vitalità alle serate.

Prima di presentarvi i concorrenti e comunicarvi l'esito della gara, mi soffermo sui miei “colleghi” giudici che reputo intenditori professionali e ottimi performers.

Selfie dei giudici

LIVIO LO BIANCO, (leggete qui una sua intervista nel mio “angolo degli artisti” sensibile e creativo cantautore che ha “rispolverato” nella serata conclusiva di domenica scorsa il suo brano sanremese “ci s'innamora una sola volta nella vita” in attesa di proporci nelle prossime uscite i suoi nuovi inediti in preparazione.

Livio da oltre un anno è testimonial per l'Associazione Malati di Ipertensione Polmonare, il cui messaggio promuove nell'ambito delle serate che lo ospitano anche mostrando la maglietta dell'associazione.

SIMONE ANSELMO attraente fotomodello, che ci ha letteralmente entusiasmati nei panni di un modernissimo e fascinoso Elvis Presley, di cui porta in tour, con successo, il suo applauditissimo tributo. 

 

ALBERTO D'ONOFRIO, giovanissimo ma sulla cresta dell'onda da molti anni, cantautore dotato di una voce stupenda, ultimamente fondatore di una “Mengoni Tribute Band” di cui, in queste serate, ci ha dato prova delle sue qualità di ottimo interprete.

Facendo anch'io parte della giuria ed essendo stata invitata nelle serate precedenti a proporre come ospite il mio inedito “E resto qui”, vorrei spendere due parole su quest'ultima esperienza che mi ha molto emozionata: nella serata finale, una concorrente, Mary Casolo, che ringrazio pubblicamente, ha scelto di esibirsi proprio con il mio brano, che ho composto nel settembre scorso insieme con Alex Silipo. Non vi posso nascondere il turbamento e l'emozione provata.

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E' quindi venuto il momento di conoscere i veri protagonisti della manifestazione: i cantanti.

Nel presentarveli non commenterò da GiudiCESSA, 😄ma da reporter, per cui non aspettatevi pareri inerenti la valutazione tecnica.

Chi mi legge ed era presente, si accorgerà che manca qualche nome, perchè un paio di concorrenti, del resto molto bravi e simpatici, non vogliono essere nominati. Ma io rispetto la loro richiesta di privacy.

L'ordine di presentazione e il riferimento al brano proposto sono quelli della finalissima.

Martina mostra con orgoglio il suo lasciapassare alla finalissima regionale

Per la categoria Kids c'erano in concorso MARTINA, studentessa di Villanova Monferrato (AL) che ha sempre proposto, emozionando e convincendo, brani difficili e che nella serata finale ha interpretato “At Last” di Etta James, meritandosi la vittoria e staccando il biglietto per la finale regionale dell'Italian Talent Show.

Andrea

Sua amica ma avversaria nel concorso, la bella ANDREA, di Caresana che con una palpabile trepidazione ha interpretato “Senza riserva” di Annalisa Scarrone.

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Concorrenti nella Categoria “Evergreen” PAOLO BERTOLONE di Vercelli che ci ha coinvolti con ritmici battimani con il “Rock di Capitan Uncino” di Edoardo Bennato

LUCIANO di Casale Monferrato (AL) che in tutte le tappe ha proposto brani intramontabili, non smentendosi neanche nell'ultima serata con l'interpretazione del famosissimo pezzo di Salvatore Adamo: “La notte”.

VANIA ZUPPILIERI di Novara sempre presente alle serate e che in quest'ultima, non senza emozione, ha proposto “Quando una stella muore” di Giorgia.

PASQUALE MUSCI anch'egli di Novara, simpaticissimo interprete dalla memoria di ferro, che ricorda alla perfezione tutti i testi dei brani che esegue con una invidiabile mimica gestuale. Immaginatevi quindi la forza della sua esibizione in “Rock'n'roll robot” di Alberto Camerini.

E' stata quindi la volta di MARY CASOLO, evergreen di Casale Monferrato che in questo percorso ha sempre proposto canzoni di grande impatto emotivo, arrivando persino alle lacrime, nell'interpretazione, la volta precedente, di “Mi manchi” di Fausto Leali e che questa sera ha omaggiato la sottoscritta, come ho detto prima.

LUCIA MACHETTI di Caresana, dopo la scanzonata ed esuberante interpretazione regalataci nella tappa precedente, questa volta, eccezionale nel suo look, si è vestita di romanticismo, dedicando al marito, con tanto di abbraccio finale, “Tu sei quello” di Orietta Berti.

A Santo il premio della critica

SANTO CALVARUSO di Villanova Monferrato, gradevole interprete delle canzoni di Little Tony, che anche stasera ha voluto omaggiare con “La donna di picche” guadagnandosi il “premio della critica”.

Pinuccia premiata da Simone

Uno dopo l'altro si sono succeduti al microfono i primi tre talenti che hanno conquistato il podio:

la recettese PINUCCIA DERIVI, che ha sempre dato buona prova delle sue capacità interpretative, ma che si è superata con “Serena” di Gilda Giuliani, conquistando la terza posizione.

Davide consegna a Mirko la targa del 2° posto

MIRKO LASAGNA di Mortara (PV), con una carriera trentennale da batterista rock che, interpretando “Sangue impazzito” dei Timoria, è salito sul secondo gradino del podio per un'incollatura rispetto alla prima classificata

Lucia mostra il premio del suo trionfo 

LUCIA BONI, da Pezzana (VC), detentrice dello scettro di questo concorso, che si è riqualificata vincitrice anche quest'anno, in virtù delle sue prestigiose performances, ultima “New York, New York” di Liza Minelli, che la portano di diritto alla finale regionale a Novara.

Dopo il tris vincente, Caterina ha estratto l'asso dalla manica regalandoci una favolosa interpretazione di ALBERTO in “Siamo uguali” di Lorenzo Fragola

e di DAVIDE in “Ci parliamo da grandi” di Eros Ramazzotti mentre in giuria si iniziavano a tirare le somme.

Poiché il concorso non è a numero chiuso ed è gratuito, nel corso delle tappe alcuni concorrenti si sono “dileguati” mentre altri si sono aggiunti, ben accetti.

Se, come raccomandato nella prima serata, si fosse tenuto conto dell'accumulo del punteggio, il merito dei più talentuosi, anche se non sempre presenti, sarebbe stato penalizzato rispetto all'assiduità di chi, pur se meno talentuoso, non è mai mancato.

Non essendo stato né stilato, né sottoscritto alcun regolamento, mi sono permessa di suggerire a Caterina, in forza della mia esperienza in altri concorsi, che sarebbe stato opportuno in finale, azzerare l'accumulo e ripartire da zero, pur con l'obbligo, da parte dei giurati, di tener presente tutte quante le performances dei partecipanti.

Alla fine, secondo il mio parere, e qui lo dico da giudicessa, hanno trionfato per ogni categoria, i più meritevoli di vittoria, anche se mi sono sentita accusare di aver “fatto vincere” concorrenti stonati e che non andavano a tempo.

Come dice il mio amico Shel Shapiro “bisogna saper perdere” ed ammettere che ci può essere qualcuno più bravo di noi.

Detto ciò, e lo sapete che dico sempre ciò che penso, anche se moderatamente e senza animosità, al contrario di chi è sempre rancoroso verso tutto e tutti, chiudiamola qui, passando a presentarvi i concorrenti della categoria adulti dai 18 ai 39 anni, che si sono egregiamente dati battaglia superandosi, dando del filo da torcere alla giuria e qualificandosi di stretta misura.

Una meravigliosa interpretazione di “Amore bello” di Claudio Baglioni ci è stata proposta da MARCO PINTON, di Palestro (PV) 

 

al quale ha fatto seguito il vercellese ILARIO, che ha proposto “Piazza grande” di Lucio Dalla, il suo cantante preferito e del quale, la volta scorsa ci aveva proposto una formidabile “Caruso”

Livio consegna la targa del terzo posto a Daiana

è stata quindi la volta di DAIANA DI LIBERTI che si è guadagnata il terzo gradino del podio con “There You'll Be” di Faith Hill.

Con “Ti sento” dei Matia Bazar ha impressionato positivamente la splendida voce di PATRIZIA BELLO di Valmacca (AL) in dolce attesa e noi ci auguriamo di inserire presto il suo piccolino nella nostra carovana, visto anche il suo promettente DNA. 

Simone premia Andrea

 

Il futuro papà infatti, ANDREA BILLITTERI, con una strabiliante, divertente e perfetta imitazione di Rocky Roberts in “Stasera mi butto” ha conquistato il secondo posto, 

a Manuela il primo premio

 

preceduto solamente da una fantastica interpretazione di “My immortal” degli Evanescence con la quale MANUELA CERRA di Mortara, arrivando all'emozionalità dei giudici, si è aggiudicata la pole position e la partecipazione di diritto alla finale piemontese del prestigioso Italian Talent.

Ultimo concorrente in gara, ma non ultimo per piazzamento, in virtù dell'emozionante “Unchained Melody” tratta da Ghost con la quale ha rapito ed entusiasmato pubblico e giuria, il trentenne ANDREA CREPALDI di Robbio Lomellina (PV).

Italian Talent Show e il suo entourage vi aspettano il 24 marzo a Pombia presso l'Osteria Acqua e Sale

Prossimo appuntamento quindi con Caterina e il suo entourage di CF EVENTI ai casting di Italian Talent Show Piemonte a Pombia, nella suggestiva e prestigiosa location Osteria Acqua e Sale, con inizio venerdì 24 Marzo alle 19,30. Suggerisco ai talenti di non perdere questa opportunità di partecipare ad un rinomato concorso nazionale e a tutti gli altri di non perdere una splendida occasione di applaudire bravi cantanti gustando, a prezzi eccezionalmente ridotti, le prelibatezze proposte dallo chef e che prossimamente avrò modo di presentarvi nelle future bloggate.

Ciao a tutti e, come dice un mio amico cantante, “Buona Musica”