CCTP E TBS IN TOUR 2017: FANTASTICHE SEMIFINALI E FINALISSIMA

CALATO IL SIPARIO SUL TOUR 2017
INCOMINCIA L'ATTESA 
PER LE EDIZIONI 2018
DEL CANTA CHE TI PASSA 
E DEL THE BEST SINGER 







Ricordo come fui colpita dalle parole di Ilenia Melis, la trionfatrice del “tour 2016”, quando, nel corso della sua intervista (*) mi disse di aver provato una gioia immensa e al tempo stesso un velo di tristezza perché non avrebbe più potuto partecipare come concorrente ai concorsi di Alex Silipo e, considerata l'età, nemmeno come giurata, posto che spetta di diritto ai vincitori maggiorenni.
Molta strada però era dietro l'angolo ad aspettare questo giovanissimo talento in virtù dell'inedito “Libera da qua”, musicato da Alex e ottenuto come premio per questa vittoria: l'apertura del concerto di Ivana Spagna in Val d'Aosta e la partecipazione alla Milano-Sanremo della canzone italiana in collegamento con cento radio, con tappa al “55” di Milano e all'“Asino che vola” di Roma, per approdare a Sanremo, dove si è aggiudicata il premio della critica, in uno degli eventi collaterali al Festival.

Ilenia
 


E tutto questo da domenica 24 Settembre 2017, data in cui si è svolta la  finalissima del Tour, sarà appannaggio del vincitore di questa stagione: Simone Licht che si appresta a vivere un percorso sicuramente di entusiasmante esperienza, grazie sì alle sue doti artistiche ma anche all'opportunità che Alex offre sempre ai suoi ragazzi e che (sarò ripetitiva ma lo devo sempre sottolineare) non è da tutti e non è scontata.



Il momento della premiazione. Da sinistra Andrea, Ilenia, Simone, Alex,  Erika Caldi che ha ospitato la finalissima nel suo accogliente locale "bar In La Rosa"e, alla consolle, Davide




Prima di raccontarvi delle due semifinali e della finalissima vorrei descrivere in poche parole le sensazioni che sto provando. Credo siano le stesse percepite allora da Ilenia, anche se in un diverso contesto: euforia per aver fatto parte di questo fantastico Tour, compiacimento per il successo che ha avuto e tristezza perché è terminato lasciando un velo di malinconica nostalgia insieme con gli “arrivederci” e forse con gli “addii”.



Per chi non sapesse ancora che cos'è il tour e non avesse voglia di andare a leggere, cliccando sull'asterisco (*), il reportage delle dieci tappe eliminatorie, riassumo in fretta di che cosa si tratta: Alex Silipo è il promoter di due concorsi canori che si svolgono da gennaio a giugno: il Canta Che Ti Passa, suddiviso nelle sezioni Cover e Inediti (per questa partecipazione è in grande percentuale lui stesso il compositore delle musiche sui testi dei concorrenti) che ha luogo al Beba Cafè di Casale Corte Cerro due sabati al mese e il The Best Singer, gara di sole Cover, ambientato tutte le domeniche al bar In La Rosa di Orta.
Ai migliori classificati nel corso dello svolgimento viene offerta, un giovedì al mese, l'opportunità di partecipare al Canta Che Ti Summer di Saint Vincent davanti alle telecamere di Unomedia e di Sky, mentre ai migliori in assoluto viene riservata l'iscrizione gratuita al Tour itinerante che, oltre alla gara di canto, annovera moltissime sfaccettature divertenti da condividere nei week end di tutta l'estate.





Dunque, dopo aver ampiamente bloggato le dieci tappe, è arrivato il momento di parlare delle due semifinali tenutesi il 17 settembre 2017 a Domodossola al Circolo Badulerio ed il 22 al Beba, e della finalissima del 24 a Orta.



Sono state gare combattutissime dagli otto finalisti che si sono sfidati con grande energia e passione, ma soprattutto con quella sportività ed amicizia che si sono create tra il gruppo che, non a caso, ho definito “la mia famiglia musicale”.

Tutte splendide persone, sia dal lato artistico che umano che mi fanno propendere per la loro presentazione al di là delle gare in sé.



Non vi racconterò quindi pedestremente lo svolgersi degli eventi, che è facilmente individuabile, per chi non fosse stato presente, scorrendo le immagini di questo link ma, visto che da giudicessa sono stata promossa per la prossima stagione a #trespolgirl, comincerò ad esercitarmi in veste di opinionista, non facendo mancare le mie impressioni né sui concorrenti e nemmeno sugli ospiti e sui giurati.




Premetto per dovere di cronaca che nessuno degli altri partecipanti rappresentati sulla locandina pubblicitaria è stato eliminato prima delle semifinali, ma che gli otto finalisti si sono guadagnati questo diritto con l'assidua presenza. Il ferreo regolamento infatti prevedeva l'esclusione in caso di più di due assenze e così qualcuno si è perso per strada.



Partiamo quindi dalle semifinali.





Nella prima semifinale con pre-eliminazione che si è svolta a Domodossola in una gara all'ultima nota con voto del pubblico e della giuria, composta dal cantautore Livio Lo Bianco e dalla sottoscritta, i concorrenti si sono sfidati in “duelli” canori, così come nella seconda semifinale al Beba che ha decretato il primo escluso in forza del voto del pubblico e della giuria, questa volta composta da Ilaria Carpo e da Novella Norina Marai.

In giuria, al Beba Cafè, Ilaria e Novella


Per la finalissima di Orta, Alex ha invitato una giuria totalmente inedita costituita da personaggi di prestigio a partire da Monalize Wang Izza Ludson, raffinata interprete che ha girato il mondo con la sua straordinaria personalità ed eccellenza e che ci ha privilegiati del suo bel canto che, nonostante il raffreddore, ci ha galvanizzati ed estasiati.

Monalize


Tiziana Massa, blogger ed organizzatrice di eventi che segue nel suo blog.

Elena Trio che insieme con l'altro giudice Antonio Trio rappresenta il concorso itinerante “Uniti nell'arte”

Giuria di prim'ordine a Orta. Da sinistra: Monalize, Antonio, Elena, Tiziana

Questo prestigioso talent, che offre spazio ad artisti nel campo della musica, della pittura e della danza, ha avuto come ospiti d'onore, alla finale estiva 2017 a Luino, Ilaria Carpo e Alex Silipo, finale a cui hanno partecipato, con i loro inediti, le giovani promesse del “nostro” gruppo Davide Feliciati, Giorgia Pirone ed Ilenia Melis. Queste ultime sono state anche graditissime ospiti del tour.

Ilenia, di cui ho già parlato in apertura, molto presente nelle tappe in giro per i locali, quando ci ha deliziati con le sue performances a partire dall'imitazione della Pausini, al travestimento di “Rossana”, ha aperto e chiuso la finale riproponendoci l'inedito “Libera da qua” ed elettrizzandoci con la sua versione di “Halleluja” prima della consegna del premio con il passaggio del testimone.

Giorgia



Giorgia è stata ospite d'onore nelle tappe di Druogno e Domodossola e nella semifinale al Beba, consegnandoci un'artista già matura e pronta per spiccare il volo verso un successo che si merita pienamente. Ha una forte personalità che, unita alle sue eccelse doti canore, al suo prorompente growl, all'estensione vocale, alla capacità di tenere il palco con il suo carisma e non ultima la sua ironica simpatia è veramente una cantante a tutto tondo. L'interpretazione del suo inedito, composto con Silipo, “Don't Cry don't Way” non ha nulla da invidiare ai suoi colleghi più famosi.

 
Ilaria

Una splendida giurata e ospite, deliziosa amica, leggiadra creatura, che ho conosciuto ed apprezzato al CCTP 2016 nel momento della sua eccezionale presentazione dell'inedito “Prima o poi” con cui si è aggiudicata la vittoria, è sicuramente Ilaria Carpo, raffinata, ricercata ed elegante interprete; “la dea” come mi piace definirla, quando la vedo sul palco circondata da un'aura altamente spirituale. Una bellissima voce in un'anima speciale.



Davide


Giurato e Ospite d'onore ma anche e soprattutto braccio destro di Alex è sicuramente Davide Forzani, loquace e spiritoso regista alla consolle con i suoi divertenti scambi di battute, la sua padronanza dei sinonimi che gli permette di divertire con gag a doppio senso, le ben riuscite imitazioni di personaggi della tv, di papi (e anche più in alto), che riempiono efficacemente gli inevitabili vuoti della “diretta” e fanno di lui un componente insostituibile dei “nostri” concorsi. Davide è un personaggio poliedrico che oltre alla parlantina sciolta e alla capacità di destreggiarsi egregiamente alla consolle, suona e canta con buona destrezza. Vero uomo di spettacolo.



Novella
Novella Norina Marai simpaticamente autodefinitasi “Lady mamma curvy” è stata in giuria con Ilaria alla seconda semifinale, accettando con autoironia lo sfottò di Alex nel chiamarla “selfie” per il suo vezzo che non è passato inosservato. Avevo conosciuto Novy a Orta in occasione del TBS quando, con me in giuria, ho potuto apprezzare la sua affabilità di persona estroversa ed il profondo attaccamento alla figlia Azzurra, oltre che la sua competenza in campo musicale, che anche questa volta non ha mancato di dimostrare.
Livio
Livio Lo Bianco affascinante cantautore, dotato di forte espressività e capacità di comunicare con efficacia e stile i profondi sentimenti che esprime nella poesia dei suoi testi. Amato dai concorrenti per il suo modo schietto di complimentarsi e di incoraggiarli, ha presentato nelle sue ospitate oltre che il suo inedito sanremese e le cover del suo idolo Gigi D'Alessio, il brano di Alex, “Luce di Marte”, suo preferito dell'album “3”, entusiasmando i presenti con l'intensità della sua interpretazione. Lo Bianco sta lavorando con Silipo al progetto di un nuovo album, il cui primo inedito è previsto per il compimento dei suoi trent'anni a dicembre.



Anche la sottoscritta è stata ospite e giurata in questo fantastico Tour, onorandosi di essere stata definita da Alex sua collaboratrice. 

La Pinu
 



Ma veniamo agli otto finalisti che vi presento rigorosamente in ordine alfabetico, per me tutti vincitori e che mi vanto di avere come “cantamici”, insieme con i loro famigliari.



Luigi Aromando
con la sua in fondo all'anima” si era aggiudicato il premio della critica al CCTP 2017 proponendo un testo profondo, delicato e introspettivo sul tema del bullismo, si è dimostrato un'anima sensibile con l'esigenza di essere sempre sostenuto e incoraggiato. Pur non essendo dotato della stessa “impostazione” vocale e destrezza che hanno altri concorrenti, riesce a conquistare gli ascoltatori mettendoci passione e abnegazione nell'interpretare piacevolmente i suoi brani preferiti.
 
Antonio Caio
un evergreen che riesce efficacemente a compensare qualche sbavatura musicale con la sua prorompente personalità e simpatia, accattivante e sempre “in tiro” nelle sue mise appropriate per ogni sua performance, un eterno ragazzo, ricco di umanità che riesce a lasciare fuori dal palcoscenico le sue preoccupazioni quotidiane per rivelarsi un brillante showman. Caio prima di approdare al Tour ha partecipato ai concorsi di Silipo presentando inediti improntati sul “sociale”, scritti con la partecipazione del fratello Silvio, sempre molto coinvolgenti ed emozionanti ed interpretati con convincente sensibilità. Piace alle giurie sin dalle prime valutazioni, tanto che nella finalissima è stato preferito a concorrenti più dotati di lui in tecnica ed estensione vocale.

Simone Licht
su di lui ho scommesso sin dalla prima tappa. Vittoria meritatissima che gli apre un invidiabile percorso e gli auguro vivamente, perché se lo merita davvero, di approdare alla finalissima a Sanremo. Una bellissima voce dalla calda intonazione, un piacevole timbro, una carismatica presenza scenica fanno di questo ragazzo un “Artista con la A maiuscola”, come è stato giustamente definito dal giudice Lo Bianco.
Ora sono curiosa di ascoltare il suo inedito che sicuramente vi proporrò, cari amici lettori, nell'ambito di una sua intervista, dopo le tappe di Milano e Roma, prima di Sanremo, quando vi inviterò a votarlo.


Eddy Pagotto
non più giovanissimo, è un interprete dotato di una piacevole sonorità che si tramuta in intensità e trasporto soprattutto nei brani che lo coinvolgono emotivamente. Ammirevole per la sua tenacia e la voglia di migliorarsi che lo hanno portato da un anno a questa parte ad elevare la sua tecnica e la sua capacità interpretativa. Ogni volta molto azzeccato e convincente il suo look. Eddy, sempre accompagnato dalla sua bellissima ed educatissima famigliola, esprime l'abilità di coniugare la passione per la musica con la dedizione alla famiglia ed al lavoro. Ho molto apprezzata la sua sensibilità soprattutto nel testo del suo inedito dedicato al padre scomparso. Mi spiace di non averlo potuto applaudire sul podio della finalissima che mi sembrava peraltro meritatissimo.

Andrea Piralla
vincitore del TBS2017 e premio giuria del CCTP cover, ha avuto il privilegio di aprire, in virtù di questi successi, il concerto di Valerio Scanu a Valtournenche, dove ha letteralmente “spaccato” con la sua interpretazione di “diavolo in me” che ha riproposto con la stessa passione, lo stesso slancio ed impetuosità, nella trasformazione da sacro a profano, in questa finale, strabiliando non solo il pubblico ma anche e soprattutto i giurati che gli hanno accreditato un bel secondo posto. Andrea, grazie alle sue vittorie, nelle prossime edizioni del CCTP e TBS farà parte della schiera dei giurati ospiti, così non mancherà di deliziarci con le sue ottime vocalità.

Patrizia Rigato


un'artista a 360° bella dentro e fuori, una mamma dolce e premurosa che in scena si trasforma in animale da palcoscenico.
Dotata di bellissima voce, personalità ed eleganza, esprime tutta la sua bravura con l'azzeccata scelta delle canzoni che interpreta ogni volta egregiamente emozionandosi ed emozionando gli astanti.

Patrizia ha vinto con il suo ottimo brano “come in un film” il “Canta Che Ti Summer inediti” e “Il Canta Che Ti Passa inediti” mentre al CCTP Cover del Beba è arrivata seconda, preceduta per un'incollatura dalla sorella Antonella, così come seconda lo è stata al TBS di Orta dietro al marito Andrea Piralla. Per queste vittorie nelle prossime edizioni siederà anche lei al tavolo della giuria. Nella finalissima di questo tour 2017 si è aggiudicata il terzo gradino del podio nonché il premio della critica consistente in una serata-concerto al Bar In la Rosa e (premio aggiunto dal giudice Antonio Trio) nella partecipazione al concorso itinerante “Uniti nell'arte”.


Franco Scardina
quasi sempre al primo posto nel corso delle tappe, è stato escluso dalla competizione nella seconda semifinale, che ha onorato con estrema combattività nonostante l'influenza. E' un raffinato interprete di soft blues, grande fan di Elvis Presley che ha voluto ossequiare, vincendola, nella tappa di Pombia che richiedeva di impersonare personaggi famosi. Franco esprime attraverso la musica tutta la sua interiorità di persona dallo spirito profondamente rattristato e regala allo spettatore momenti di forte partecipazione emotiva, tanto da risultare nelle sfide il preferito dal pubblico, anche senza aver eseguito performance perfette. Ottime tuttavia le scelte dei brani proposti, interpretati a cuore aperto. Persona generosa e affabile che ha dimostrato attaccamento alla competizione non disertando la finale e congratulandosi con sincera lealtà con il vincitore.

Vanessa Truglio


la più giovane finalista tra i partecipanti.
Innanzi tutto prima di parlare di lei, vorrei esprimere anche qui, come faccio sempre nel corso delle gare, il mio apprezzamento per la disponibilità dei genitori che assecondano le inclinazioni dei figli accompagnandoli sempre, non senza sacrifici, percorrendo anche molti chilometri.

Vanessa ha una voce particolare che potrebbe anche non incontrare il consenso di qualche giurato, ma è indiscutibile che abbia talento e stoffa da vendere. Bel portamento e spiccata personalità aggiungono fascino alla sua presenza scenica, mentre ritengo che qualche anno di studio, a cui si sta già applicando con passione e dedizione, possa completare quella scrematura e far scaturire dal diamante grezzo uno splendido gioiello.



🎵🎵🎵🎵🎵🎵🎵🎵


E qui avrei concluso...

invece, come il tiramisù di Dara, ho voluto lasciare la prelibatezza per ultima...

come si suol dire “dulcis in fundo”.

Ma secondo voi potevo non parlare di lui, l'ideatore, il realizzatore, il conduttore di tutto questo?

Un talento musicale di prima grandezza, di una umiltà rara nell'universo musicale. Non si vanta mai per i suoi successi, non vuole essere ringraziato, dona tutto il suo tempo alla musica in tutte le sue sfaccettature, aiuta, sostiene, crea musica per i suoi ragazzi, li conduce per mano al successo, con una generosità incredibile.

Per lui parla il suo cuore ed è al suo cuore che dico GRAZIE ALEX.
 
Alex

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