#TANTAROBA CON LA MUSICA IN VALLE D'AOSTA
UNA GIORNATA A
VALTOURNENCHE PER
IL CONCERTO DI
VALERIO SCANU
Squisita accoglienza dal padrone di casa
RUDY VALLET
che ha presentato lo spettacolo insieme con
gli impareggiabili conduttori
BARBARA MORRIS e STEFANO CAPANO
con la regia di LUCA PROCOPIO
VALERIO SCANU
Squisita accoglienza dal padrone di casa
RUDY VALLET
che ha presentato lo spettacolo insieme con
gli impareggiabili conduttori
BARBARA MORRIS e STEFANO CAPANO
con la regia di LUCA PROCOPIO
Tutto
è cominciato con l'avventura del “Canta Che Ti Summer”,
un prestigioso concorso canoro ideato da Stefano Capano,
che si svolge il giovedì negli accoglienti spazi del Summer Pub di Sain Vincent,
ripreso dalle telecamere di Unomedia
e di Sky Muzic.
Un
giovedì al mese anche la nostra carovana del “Canta Che Ti Passa” di Alex Silipo, ha partecipato alla kermesse
(come potrete leggere nei miei resoconti) “sfornando” i
cantanti prescelti per la finalissima del 23 giugno nella
gremitissima piazza centrale del pittoresco comune valdostano.
Non
solo: come già verificatosi lo scorso anno per l'apertura del
concerto di Ivana Spagna, anche quest'anno due tra i “nostri”
concorrenti, che si sono particolarmente distinti nell'altro concorso
di Silipo “The Best Singer”, hanno avuto la
favorevole occasione di essere chiamati all'apertura del concerto di
Valerio Scanu tenutosi il 28
luglio 2017 a Valtournenche.
Tutto
ciò grazie alla squisita accoglienza dell'organizzatore del concerto
Rudy Vallet, che in qualità
di membro della giuria del The
Best Singer insieme con Stefano Capano, alla finalissima di Orta, ha riservato questa
emozionante opportunità ad Andrea Piralla, vincitore del concorso e a Luca Lorenzo Crozzoletti,
vincitore del premio della critica.
![]() |
Andrea e Valerio |
![]() |
Luca e Valerio |
E
così, nel primo pomeriggio di venerdì scorso, ci siamo messi in viaggio per
raggiungere l'elegante centro turistico ai piedi del Cervino, guidati
da un inquietante “navigatore satellitare” che ci dava le
istruzioni in modalità padrino
parte seconda rigorosamente
in siciliano. Nonostante le colorite espressioni, il nostro virtuale
conduttore ci ha portati a perfetta destinazione dopo un paio d'ore.
Raggiunto
il Centro Congressi
di Valtournenche
siamo stati accolti da Rudy che ha fornito tutti i ragguagli e le
istruzioni necessari. A mano a mano arrivavano anche gli altri
cantanti scelti, in virtù dei concorsi organizzati da Stefano, come
protagonisti all'apertura del concerto del più famoso “collega”,
il virtuoso ed eccellente Valerio
Scanu,
guest star della mitica serata.
Consegna
basi e prove microfoni, affidati alle mani professionali di chi opera
sempre nell'ombra per la perfetta riuscita della kermesse, un
abbraccio ai sopraggiunti Luca
Procopio,
direttore tecnico e regista, Barbara
Morris
e Stefano Capano,
conduttori dello spettacolo insieme con Rudy
Vallet e
quindi fuori, nel vicino pub per un aperitivo in attesa dell'inizio
del programma.
![]() | |
Con Valerio, da sinistra Stefano, Rudy, Barbara, Mimmo Filice e Luca |
Rientrati in tempo per assistere alle
prove di Valerio, che con la sua prorompente personalità e potenza
vocale riempiva da solo la sala ancora vuota, abbiamo preso posto in
attesa del momento in cui si sarebbe alzato il sipario.
Terminate
le prove ed assegnata la scaletta, Scanu e i ragazzi hanno raggiunto
i camerini, mentre la platea si prestava ad accogliere il nutrito
pubblico, che in breve ha gremito il teatro. C'erano insieme con i
cittadini locali, molti villeggianti e numerosi fan di Valerio,
venuti anche da molto lontano per applaudire il loro idolo. In prima
fila, i rappresentanti del Comune, capeggiati dalla dinamica sindaca
Deborah Camaschella
e quelli della Biblioteca, patrocinanti l'evento.
Lo
spumeggiante ingresso della sempre elegantissima Barbara
Morris
ha elettrizzato gli astanti pronti a godersi uno spettacolo di
prim'ordine, egregiamente condotto dalla brillante attrice insieme
con l'effervescente Stefano
Capano
e il gioviale Rudy
Vallet,
iniziato e concluso nell'assoluta perfezione grazie anche alla
competente regia di Luca
Procopio
e dei suoi collaboratori, oltre che alla bravura di tutti i
protagonisti e alla classe dell'ospite d'onore.
Ha aperto la serata il talentuoso
fisarmonicista Chicco Bencardino, seguito da Alessandro
Merenda, Davide Delfino (in arte Dave Crooner),
Gessica Manzo e dall'amico e compagno di viaggio Andrea
Piralla che si è scatenato spogliandosi delle vesti sacerdotali
per coinvolgere il pubblico nell'infiammata esibizione di “diavolo
in me”. E' quindi stata la volta di Lorena Russo e poi
di Federico Aniello che ha proposto i suoi recenti inediti
“sto con te” e “vorrei”.
Rudy Vallet ha quindi fatto gli
onori di casa, accogliendo sul palco e ringraziando sindaco e
responsabile della biblioteca per la disponibilità concessa e
deliziandoci poi in duetto con la bella e brava Rosetta
Montanaro, imperturbabili nonostante il “disturbatore di
turno” Alessandro Merenda.
Previusley,
al secolo Marco Previato il giovanissimo cantautore che promuovendo il suo primo album si è esibito con la sua chitarra, seguito da Olga Levitchi,
da Rosario Farò ed
infine dall'altro nostro amico Luca Crozzoletti,
(che non nascondo di reputare la miglior voce del gruppo di Silipo)
che ha eseguito “l'altra
donna”.
E
finalmente è arrivato il momento di applaudire il live di questo
fantastico ragazzo, la cui fenomenale perfomance riassumerei con la
mia consueta espressione #tantaroba.
Valerio
ci ha rapiti
con il suo sanremese “finalmente
piove” per
coinvolgerci, cantando a squarciagola tutti assieme “io
vivrò” di
Mogol-Battisti che gli ha strappato un tanto potente quanto pregevole
acuto, facendogli tributare una calorosa ovazione. Ancora applausi
con “parole di
cristallo”, “rinascendo” e
la bellissima “per
tutte le volte che” vincitrice
del Sanremo 2010, cantata, anche questa, insieme con un pubblico ormai
conquistato e affascinato.
Il
simpatico cantante di Amici
si è quindi sottoposto volentieri all'intervista dei presentatori
rispondendo argutamente e mostrando anche quel lato di ragazzo tenace
che ha lottato per questa sua passione per la musica ed il canto,
maturata fin da bambino.
Un
sorriso ci è scaturito quando alla domanda di Rudy “cosa
pensi quando senti un tuo brano in radio?”
ha risposto “mi chiedo
cosa si sia bevuto il dj, visto che le radio più importanti i miei
pezzi non li passano”.
Rassicurato
da Barbara che la sua “Antenna uno” invece li trasmette, ha quindi risposto alla domanda di Stefano “cosa
suggerisci ai ragazzi che si sono appena esibiti?” con
un laconico quanto efficace “di
cantare divertendosi”.
Rudy
gli ha quindi chiesto quale episodio di “tale
e quale” gli fosse
rimasto più impresso e Valerio ha risposto maliziosamente
“l'incazzatura quando
mi hanno assegnato la Vanoni”. Ha
quindi risposto alle domande di Barbara in merito ai suoi esordi e
alla sua carriera, svelandoci di aver iniziato da bambino a
stalkerare i pianobar e arrivando a rubargli il posto quando
ricevette l'impianto in regalo da papà. Ha quindi avvinto gli
astanti raccontando con “fare”
accattivante alcune tappe della sua carriera, di come è arrivato al
successo, degli ostacoli che ha dovuto superare nel suo percorso, non
ultimo l'aver lasciato la casa discografica che si avviava al
fallimento per essersi prodotto in proprio. Alla domanda di Stefano
sugli step futuri ha svelato una chicca facendoci partecipi di un
progetto con un'orchestra di tredici elementi in collaborazione con
Beppe Vessicchio e della prossima pubblicazione di un libro autobiografico.
La performance finale lo ha visto
impegnato nel difficile brano di “Amici” “sentimento”
anche questo interpretato egregiamente.
Dopo i saluti finali,
Scanu si è gentilmente messo a disposizione per selfie e
autografi, prima di raggiungere Saint Vincent per la cena.
Si era ormai fatta la mezzanotte, ma
ancora una volta abbiamo beneficiato della squisita accoglienza di
Giusy d'Aprile al Summer pub.
E ora rosicate pure, ma devo dirvi che
siamo stati fatti accomodare alla stessa tavolata di Valerio, per la
pizzata notturna, prima di rientrare soddisfatti a casa.
Commenti
Posta un commento